Quando si va in vacanza si può pensare di portare il cane, ma il gatto? Si può portare il gatto in vacanza? Non è un’idea assurda, a patto di essere pronti a stare con lui e a non perderlo d’occhio. Ovviamente ci vuole anche tanta organizzazione. Ecco qualche consiglio.
Non dimenticare nulla
Molte destinazioni turistiche richiedono un certificato di vaccinazioni e salute per portare il gatto, e se andate all’estero è richiesto anche il passaporto per animali, che potete chiedere ad ogni veterinario accreditato. Il passaporto contiene informazioni su voi, l’animale e sulle vaccinazioni che ha fatto. Il gatto dovrà avere un tatuaggio leggibile ed un microchip registrato. Meglio ancora un collare con numero di telefono e residenza di dove siete in vacanza
Cosa portare in vacanza col gatto
Ecco una lista degli indispensabili da portare in vacanza se si va col gatto.
- Cuccia da viaggio: essenziale per abituare il gatto. Deve essere comoda e dovrete abituare il gatto a restarvi prima di partire, magari premiandolo.
- Portare anche dei giochi, per farlo sentire a suo agio.
- Non dimenticate le ciotole per l’acqua e per il cibo, e ovviamente il cibo al quale è abituato.
- Tutto il necessario per la cura: shampoo, prodotti di pulizia per occhi e orecchie, integratori, kit di pronto soccorso.
- La lettiera del gatto.
- Imbracatura: se volete portarlo con voi è meglio averla con sé, ma abituatelo prima.
Consigli per viaggiare bene col gatto
- Per evitare vomito e malessere fino a 5 ore prima della partenza non fatelo mangiare. Assicuratevi che possa bere durante il viaggio.
- Il gatto può soffrire il caldo in macchina.